Ordine Cavallereschi

Sin dalla tenera età, sono rimasto affascinato dagli Ordini Cavallereschi.
Sebbene una sentenza relativamente recente (la nota n. 178/1951) abbia decretato la soppressione di diversi ordini, tra cui gli antichi e blasonati Ordini dei Santi Maurizio e Lazzaro, questo universo continua a esercitare un forte fascino ed è ancora oggi attuale.
Ebbene sì, numerose sono le iniziative caritatevoli promosse dagli Ordini dinastici attivi nel nostro Paese e nel mondo intero.

SAR Don Pedro Borbon dos Sicilias e Orleans

Nel 2017 sono entrato a far parte del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (obbedienza spagnola) con il grado di Cavaliere d’Ufficio.
Quest’antichissimo Ordine vanta radici che, secondo la tradizione, risalgono al mondo bizantino, e addirittura, per leggenda, all’imperatore Costantino il Grande e alle sue milizie aurate.
Grazie all’attività svolta all’interno della Delegazione del Triveneto, sono stato nominato prima Responsabile della Comunicazione e, nell’ottobre 2022, sono stato elevato al grado di Cavaliere di Merito.
Ho avuto l’onore di partecipare al Giubileo della Misericordia nel 2016 e, nel 2018, al grande evento commemorativo dei 300 anni dalla proclamazione della Militantis Ecclesiae, la bolla concessa dal Sommo Pontefice Clemente XI alla famiglia Farnese.
Attualmente, il Gran Maestro è S.A.R. Don Pedro di Borbone delle Due Sicilie e Orléans.

Re Carlo Alberto di Savoia nelle vesti di Gran Maestro dell’Ordine dei Santissimi Maurizio e Lazzaro

Nel 2020 sono entrato a far parte dell’Ordine Militare e Religioso dei SS. Maurizio e Lazzaro con il grado di Cavaliere.
Si tratta di un Ordine antichissimo: quello di San Lazzaro risale al periodo delle Crociate ed è stato successivamente trasmesso ai discendenti di Casa Savoia, confluito poi nell’Ordine di San Maurizio.
L’Ordine si occupa di opere caritatevoli ed è tuttora molto attivo nel sociale.
Attualmente, il Gran Maestro è S.A.R. Vittorio Emanuele di Savoia, figlio dell’ultimo, compianto Sovrano d’Italia, S.M. Umberto II.

Il diploma che testimonia la nomina a Vitéz

Il 15 ottobre 2022 sono stato insignito dell’Ordine del Vitéz, fondato in Ungheria nel 1922 per onorare i meriti resi alla nazione.
Questa nomina conferisce al decorato il titolo di “Eroe, Valoroso, Cavaliere”, che — come ha recentemente scritto Pier Felice degli Uberti — è considerato superiore rispetto a qualsiasi altro Ordine cavalleresco.
Il titolo è ereditario e può essere trasmesso al figlio maschio al compimento del diciassettesimo anno d’età; il nuovo Cavaliere ha inoltre facoltà di anteporre al proprio cognome il titolo onorifico di vitéz.
Attualmente, il Gran Maestro è l’Arciduca Giuseppe Carlo d’Asburgo-Lorena.